sabato 15 dicembre 2018

Sfide, istinto e psicoterapia

Quante volte ci diciamo, o ci sentiamo dire: "segui il tuo istinto!"
Ma cosa significa?
E soprattutto è sempre vero?
Partiamo da una cosa che ho vissuto e mi ha fatto riflettere.
Mia figlia 4 anni, inizia nuoto, dopo un paio di lezioni inizia a piangere e a chiedermi di non voler andare, anche se poi si tranquillizza pian piano in acqua.
Il mio istinto cosa mi dice?
Basta nuoto, non la porto più!
Ma mi fermo e ri-fermo a pensarci, grazie ad un lavoro fatto su di me, di psicoterapia intendo, e naturalmente alla mia formazione,  mi incontro e scontro con la mia modalità di affrontare le sfide, su come io abbia vissuto lo sport.
Questo mi da la possibilità di darmi, dare tempo a mia figlia.
Che oggi non piange, ma si tuffa sorridendo.
A cosa serve la psicoterapia?
A conoscerci, a sentire cosa ci dice il nostro istinto, a capire perché ce lo dice, e decidere, o non decidere cosa fare.
Non sempre e non per tutti  va fatto così.
Dipende dai figli, dai genitori, dalle situazioni che affrontiamo. Come sempre non c'è una regola, ma conoscersi aiuta.
Michela Iacono

lunedì 22 ottobre 2018

Ripensando alla II giornata di Arti x tutti

Ripensando alla II giornata di Arti per Tutti
16 settembre 2018
Michela Iacono Psicoterapeuta,
Associazione Culturale Verso il Mago di Oz

Le foto, le immagini, scattate da me o da altri, hanno avuto su di me, da sempre, un forte ascendente.
Fin da piccola le cercavo, le mettevo in ordine, a volte ossessivamente.
In alcuni momenti mi piaceva tenerle esposte, in altri no.
Adoravo costruire e ricostruire storie attraverso esse.


Durante la mia formazione ho scoperto il loro uso all'interno di un lavoro terapeutico. Poi pensando al laboratorio da proporre per la II edizione della Giornata Arti x tutti, con la mia Socia e Drammaterapeuta Alessandra Momo, abbiamo pensato ad un laboratorio creativo in cui poter incontrare e raccontare delle storie.
Così è nato.
“Incontrarsi e Raccontarsi tra foto e storie”

La fotografia sarebbe stata usata come “veicolo espressivo ed evocativo”. Dato il potere simbolico che essa ha, e la sua potenzialità di adattarsi alle diverse esperienze.
All'interno del nostro Laboratorio, la fotografia sarebbe stata usata come Stimolo Narrativo, uno sfondo su cui poter costruire una storia e incontrarsi nelle storie degli altri.


Cosa è stato l'incontro del 16 settembre 2018 della Giornata di Arti x tutti?

Una barca abbandonata, ma felicemente,
Una porta lasciata socchiusa, affinché la luce possa entrare da fuori.
Un attimo di immobilità, di “stare”, ma in pace, sempre con lo sguardo verso fuori.
La voglia di ogni partecipante di trovare altri significati, di andare al di la dell'apparenza, delle immagini scelte.
Alla condivisione è seguita la nascita di una nuova storia.
Inizialmente io ho conservato la mia posizione di conduttrice/osservatrice, ma la costruzione teatrale è diventata troppo coinvolgente,
Non sono riuscita, spinta dal mio istinto di protezione, a restare fuori della scena. Sono corsa a difendere quello che era diventato il “nuovo” di cui potevamo avere paura, che avremmo  voluto tanto cacciare e tenere lontano da noi.
Non c'è più differenza tra conduttori e partecipanti al laboratorio, facciamo parte tutti della stessa scena, ognuno con il suo nuovo ruolo.

Ringrazio le foto per il loro immenso valore simbolico, i partecipanti, la Giornata di Arti  x tutti, per avermi fatto riscoprire le grandi potenzialità del lavoro con le immagini.